Cure e rimedi nevralgia del pudendo

Cos’è la nevralgia del pudendo? Sintomi, cause e terapie

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La nevralgia del pudendo (PN) consiste in un dolore neuropatico cronico, che si aggrava quando il paziente è seduto. Si tratta di una condizione poco nota e sottodiagnosticata, che comporta un sensibile deterioramento della qualità della vita del paziente che ne soffre ma che può essere trattata a livello medico.

La nevralgia pudendale è caratterizzata da dolore in posizione seduta che peggiora durante la giornata e migliora in piedi o sdraiati; è correlata a disfunzioni sessuali, uro-genitali e gastrointestinali. Gli studi basati sulle immagini diagnostiche non hanno permesso di individuare alcuna causa organica, ma spesso si associa ad una disfunzione pelvica.

L’esordio del dolore è graduale e di solito aumenta nel corso della giornata, è frequente in quelle categorie di persone che hanno una vita molto sedentaria o che sono costrette a trascorrere per motivi lavorativi molte ore sedute.

La sensazione di dolore può essere sia quella di un dolore acuto sia la sensazione di avere la zona addormentata. Inoltre, si può anche manifestare come la sensazione di essere a contatto con un corpo estraneo.

Nevralgia del pudendo: sintomi

L’infiammazione del nervo pudendo provoca una sensazione di dolore nell’area del corpo innervata da questo nervo cioè il perineo e l’area genitale. Questa sensazione è provocata da una sofferenza del nervo pudendo o di entrambi i nervi (destro e sinistro).

I sintomi sono di diverso tipo:

  • sensazione di bruciore,
  • formicolio e intorpidimento,
  • stiramento,
  • sensazione di freddo tutte localizzate nella regione pelvica,
  • sensazione di un corpo estraneo nel retto,
  • disturbi durante la minzione o nel corso della defecazione, durante i rapporti sessuali.


Questa patologia colpisce prevalentemente le donne, talvolta, ma non sempre si associa a traumi sportivi (per esempio l’uso frequente della bicicletta) o altri traumi della zona pelvica.

Il decorso della malattia è cronico e gli analgesici tradizionali non sono in grado di attenuare i dolori.  Quando si ha il nervo pudendo infiammato, i sintomi scompaiono quando il paziente si pone in posizione supina.

Nervo pudendo: diagnosi

La diagnosi di neuropatia del pudendo, anche detta sindrome di Alcock, viene fatta attraverso esami strumentali ovvero attraverso lo studio neurofisiologico pelvi-perineale, un esame diagnostico neurologico che consente di fare la “mappa” neurologica di tutta l’area pelvica e perineale innervata: dall’esame si capisce se il nervo pudendo o gli altri nervi sono lesionati, in quale punto del corpo soffrono, quale è la causa della sofferenza e soprattutto se possono recuperare il normale funzionamento. L’elettromiografia del nervo pudendo permette un corretto studio del nervo e dei muscoli ad esso associati, in modo da poter giungere ad una corretta terapia in caso di nevralgia dello stesso.

Chi ne è affetto purtroppo passa diversi anni prima di avere una diagnosi certa e non è raro che vengano consigliate lunghe terapie antidolorifiche e finanche visite psicologiche. La zona in cui si verificano i sintomi, infatti, coinvolge una serie di esperti (ginecologi, urologi, proctologi, gastro-enterologi, neurologi) che vengono contattati per arrivare ad una diagnosi corretta e condivisa. Nel frattempo il problema ha un impatto grave sulla qualità di vita e una vita normale diventa sempre più difficile e talvolta si arriva fino a perdere il lavoro, ma dalla nevralgia del pudendo si può guarire grazie ad una corretta diagnosi e trattamento.

Nevralgia del pudendo: terapie

Esistono molte possibili opzioni terapeutiche e rimedi per controllare i sintomi del nervo pudendo infiammato. Le principali sono:
  • Regole comportamentali: evitare le lunghe ore seduti, utilizzare imbottiture sulle sedute
  • Terapie analgesiche adatte al dolore neuropatico e associate a miorilassanti
  • Fisioterapia, specialmente se il dolore è preceduto da spasmi muscolari
  • Terapia infiltrativa a base di anestetici o cortisone direttamente sul nervo pudendo infiammato e sotto controllo ecografico
  • Decompressione chirurgica, da valutare con il chirurgo
  • Neurostimolazione sacrale, una tecnica che ha dimostrato negli anni di riabilitare completamente i pazienti
  • Lipofilling: una tecnica sperimentale che consiste nell’iniezione di cellule adipose e staminali autologhe nel canale del nervo pudendo
  • Iniezioni di acido ialuronico o PRP (plasma ricco di proteine)

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