Come essere sicuri di se stessi

Come essere sicuri di sé stessi: 5 segreti

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Quale differenza c’è tra essere sicuri di sé e sentire invece di “migliorare le proprie potenzialità”?

La differenza è nel come veniamo percepiti: nel primo caso come una persona altezzosa, nel secondo caso come un leader da seguire.

In questa breve guida saranno forniti 5 consigli utilissimi per avere consapevolezza del proprio potenziale, aumentando la fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità, in modo da concretizzare le proprie idee e raggiungere i traguardi stabiliti.

Come aumentare l’autostima: essere più che sembrare

Questo è un consiglio e una regola di vita.  L’uomo acquista autostima nel momento in cui si rende conto di poter affrontare e superare le difficoltà e gli ostacoli della vita, facendo riferimento sulle proprie forze. Quindi, di fronte all’ignoto e a una nuova sfida che ci rende meno sicuri di noi stessi, è fondamentale considerare che ci stiamo mettendo in gioco, ci stiamo sforzando e faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile.

Hic sunt leones: come avere maggiore fiducia in sé stessi

“Hic sunt leones”, a volte anche usata “hic sunt dracones”, vuol dire “I leoni sono qui” (o “I dragoni sono qui”). Significa non farsi spaventare dalla difficoltà che si hanno di fronte, in particolar modo se si tratta di qualcosa di inesplorato e sconosciuto. Una persona è più sicura di sé rispetto a un’altra se ha fatto una serie di esperienze esistenziali che hanno contribuito a plasmare il suo carattere.

Una persona che ha una maggiore sicurezza in sé stessa è spesso più resistente allo stress rispetto a un’altra che può sentirsi meno preparata ad affrontare le sfide della vita. Quando le emozioni sono gestite in modo inadeguato possono provocare una costante sensazione di malessere, influenzando negativamente sia la mente sia il corpo, soprattutto l’intestino. Le esperienze esistenziali che una persona vive contribuiscono a plasmare la sua fiducia nelle proprie capacità e possono influenzare la sua capacità di gestire le emozioni negative.

Veritas: essere obiettivi per aumentare la sicurezza in sé stessi

“Veritas” è il motto di Harvard e rappresenta un prezioso insegnamento. Dobbiamo adottare un atteggiamento oggettivo riguardo alle nostre capacità e alle sfide che ci attendono. Mantenere un profilo adeguato alla situazione, senza eccessi, con un giusto livello di fiducia in sé stessi, ma usando sempre parole vere e verificate.  Chiameremo questo punto “informarsi”, il quale sottolinea l’importanza di cercare la verità, proprio come il motto della più prestigiosa università al mondo. Lo stesso motto ci porta anche a fare una seconda considerazione: l’obiettività è davvero la soluzione vincente, cioè bisogna sempre misurare le sfide rispetto alle proprie capacità e, se necessario, ingegnarsi per aumentare le proprie chance di successo. È l’uso del pensiero logico, quello analitico che si chiede sempre: “Quale sarà la conseguenza della mia azione ora?” e poi: “Quale sarà la conseguenza della mia azione dopo?”.  Bilanciando queste considerazioni, capiamo l’importanza di “sperare che vada tutto nel verso giusto, ma pianificare come se dovesse andare tutto male” in inglese Hope for the best, plan for the worst. Acquisire un pensiero logico ci darà la possibilità di essere sempre preparati a tutte le eventualità e questo ci renderà molto più sicuri.

Ne vile velis: non accontentarti e desidera solo il meglio

Non desiderare qualcosa di troppo banale, non accontentarti.  Il motto “Ne vile velis” ha anche un altro significato meno esplicito e più profondo, ovvero che non bisogna andare contro i propri principi e fare qualcosa di disonorevole o immorale. In questo caso stiamo leggendo il motto di Cambridge, la concorrente diretta di Harvard. È importante:

  • avere una profonda stima di sé stessi;
  • desiderare sempre solo il meglio;
  • non accontentarsi;
  • considerare il proprio rigore morale come immodificabile se pensiamo al secondo significato di questo motto.

Il punto è che nessuna circostanza dovrebbe mettere in dubbio i nostri principi e, qualora questo accada, deve avvenire per il miglioramento e non viceversa. Tutto quello che porta stress o malessere, va eliminato dalla nostra vita, con forza e coraggio. Per fare questo bisogna costruire un forte “IO”. I pensieri negativi, le persone negative, le situazioni negative, non vanno per forza accettate nella propria vita, anzi bisogna fare il possibile per mantenerle lontane, senza permettere che diventino condizionanti. Quello che invece dovrebbe e deve guidarci è la ricerca del “meglio per noi”, puntare in alto, oltre quello che la nostra chiusura mentale ci pregiudica. Porsi un obiettivo ambizioso vuol dire:

  • diventare la persona giusta per meritarselo;
  • cambiare ed evolvere;
  • diventare più sicuri di prima.

Arricchirsi con le diversità

“Arricchirsi con le diversità” è il motto della più importante scuola di formazione mondiale di casa madre francese. Rimanere aperto alla possibilità di assorbire informazioni nuove, essere sempre ben predisposto a ciò che è diverso da noi perché ci arricchisce e ci fa crescere come individui.

Come costruire ed aumentare l’autostima

Per riassumere, la formazione più efficace è quella che ci fa crescere su 3 direttrici: Sapere, Sapere Essere e Sapere Fare. Dobbiamo dimostrare di essere persone di valore. Nel costruire e cercare di aumentare la propria autostima, che è un lavoro che possiamo fare la sera prima di andare a letto, chiediamoci come vogliamo essere visti. Poniamoci le seguenti domande:

  • Come deve essere la mia voce?
  • Quali parole devo dire?
  • Avrò parole pessimistiche o sarò una persona in grado di spronare il mio interlocutore?
  • Saprò sorridere?
  • Il mio sorriso sarà contagioso?
  • Sarò una persona con una forte personalità, una bella presenza, un viso pulito?

Successivamente bisogna chiedersi:

  • Ma io realmente come mi vedo?
  • Posso migliorarmi?
  • Da dove cominciare?
  • Come posso gestire la mia invalidità senza che mi limiti?

La mia invalidità è la mia sfida, che mi rende il leone che voglio essere. È la mia compagna, non è un ostacolo.

È come non essersi messi a dieta, ma si può sicuramente ridurre le porzioni senza privarsi di nulla.

Avete visto una serie di ragionamenti aperti e delle dinamiche di pensiero positive, volte ad aumentare la fiducia in sé stessi. Dobbiamo pensare all’autostima come ad un circolo “virtuoso”, secondo cui il soggetto acquisisce sicurezza in sé stesso se affronta in modo corretto le sfide che gli si presentano. Nello stesso tempo è portato ad affrontare sempre meglio tali contingenze proprio perché è sicuro di sé.

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