Incontinenza fecale: cose da sapere, rimedi e cure

10 consigli e rimedi per l’incontinenza fecale

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L’incontinenza fecale è un disturbo di cui soffrono molte persone che consiste nella perdita involontaria di materiale fecale, solido, liquido o mucoso dall’ano.1 Queste perdite sono dette soiling. Si diventa incapaci di controllare l’evacuazione, sporcando l’intimo. Questo disturbo può provocare gravi disagi e malessere alla persona coinvolta ed essere transitorio o permanente, ma in nessun caso va trascurato.

Ecco dunque 10 importanti consigli per bloccare l’incontinenza fecale:

  1. Andare subito al bagno dopo mangiato: anche se non si avverte lo stimolo, il modo migliore per contenere il problema è svuotarsi subito dopo i pasti, quando cioè ci sono degli stimoli neurovegetativi che stimolano la peristalsi (riflesso gastrocolico), ovvero stimolano comunque il transito intestinale.
  2. Fare attività fisica: lo sport è molto importante per la salute di una persona perché consente di ridurre le sedentarietà che rappresenta un fattore di rischio per l’insorgere di patologie e altri effetti collaterali molto deleteri. Lo sport aiuta anche a irrobustire i muscoli del pavimento pelvico e i muscoli addominali, importantissimi per il controllo sfinterico. L’attività può essere fatta in casa, all’aperto e non deve essere per forza intensiva, ma abituale. Almeno 30 minuti, ogni giorno.
  3. Irrigazioni intestinali e/o clisteri: Fare l’irrigazione intestinale attraverso degli strumenti adatti o dei cateteri con fisiologica secondo le norme prescritte dal proprio medico così come i clisteri è importante per pulire a fondo l’ultimo tratto intestinale, a ridosso del canale anale, da residui di materiale fecale che potrebbero essere una delle cause dell’incontinenza fecale involontaria.
  4. È importante quello che mangio: esistono degli alimenti altamente sconsigliati o consigliati per questo disturbo. Per esempio, bisogna evitare alimenti che fermentano: dolci, latte e prodotti caseari freschi, brassicacee (rape, verza, cavolfiore e cavolo), legumi (ceci, fagioli, lenticchie), cibi ricchi di grassi e le bevande gassate andrebbero evitati nei periodi di maggiori perdite fecali. Viceversa: vegetali crudi o lessati (sbucciati), riso bianco stracotto nella propria acqua di cottura con olio EVO, pasta in bianco, carni bianche, merluzzo, sono preferibili.
  5. Non sottovalutare l’importanza dell’igiene intima: il detergente selezionato deve essere molto delicato, senza tensioattivi irritanti e possibilmente in forma di crema in modo da lasciare la zona idratata.
  6. Anzi, essere maniacali nell’igiene: non rimandare, è importante lavarsi subito dopo essersi accorti di aver sporcato l’intimo. Portare con sé sempre uno slip di ricambio o un salvaslip da mettere tra la pelle e l’intimo ed usare delle salviette imbevute nel caso in cui si sia fuori casa. Attenzione alle salviette e alle profumazioni. Devono essere ipoallergeniche e non creare irritazioni.
  7. La cosmesi intima: usare delle creme ad effetto barriera come consuetudine e soprattutto ogni volta che si sente la presenza di ragadi, prurito o arrossamenti. Preferire le paste all’ossido di zinco emulsionate con amido o talco in modo da creare un effetto barriera, specialmente la sera prima di andare a dormire. Utilizzare invece le creme con attività antibiotica o antimicotica solo sotto stretto controllo medico e in caso di ulcerazioni, disinfettare con eosina.
  8. Verificare eventuale rossori: controllare sistematicamente la zona perianale in modo da accorgersi di eventuali rossori e in caso intervenire con una preparazione adeguata: una pasta protettiva, oppure nel caso in cui l’irritazione sia complicata da ulcere, medicamenti in caso in cui ci sia presenza di ferite.
  9. È molto importante non trascurare il problema: l’incontinenza fecale si può curare e trovare un medico che prenda seriamente l’impatto che questo disturbo ha sul vostro benessere oltre che sulla vostra vita è un passo importante per riuscire a risolvere questo problema. Inoltre, è essenziale agire con tempestività perché col tempo l’incontinenza fecale può generare lacerazioni, ulcerazioni e condurre ad eventi più complessi da gestire.
  10. Parlarne: non c’è nulla di cui vergognarsi, anzi, dimostrate una grande forza di carattere nel parlare di questo problema e rafforzate la buona opinione che dovreste avere di voi stessi.

Fonti

Faecal incontinence in adults. Nat Rev Dis Primers. 2022 Aug 10;8(1):53.

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