In occasione della Giornata nazionale per la prevenzione e la cura dell’incontinenza le associazioni di pazienti FINCOPP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati), hanno dedicato un’intera giornata ad iniziative di sensibilizzazione su una condizione che in Italia interessa più di 6 milioni di persone.
FINCOPP ha organizzato nella giornata del 28 giugno, presso la sede operativa del Ministero della Salute, un evento in cui il ministro della salute, in un messaggio al presidente Francesco Diomede, evidenzia le complesse problematiche legate alla patologia e si complimenta per la consegna del Premio sulle Buone Pratiche 2023 aggiudicato all’INAIL. Alla “Giornata” hanno partecipato numerosi Pazienti, i Presidenti delle Società Scientifiche maggiormente interessate e la Dirigenza INAIL (Dr. Gianfranco De Stefano). Altri due importanti Premi sono stati consegnati alla Prof.ssa Marcella Marletta, già Direttore Generale del Ministero della Salute/Presidente dell’Associazione Italiana Stomizzati e alla Dr.ssa Fernanda Gellona, Direttore di Confindustria Dispositivi medici (per la loro sensibilità e attenzione alle problematiche sociali legate alle persone incontinenti e stomizzate).
Per la XVIII Giornata dell’Incontinenza, 80 strutture riabilitative hanno aperto le porte ai Cittadini per informare e per diagnosticare il grave disturbo che colpisce il nostro Paese; il 60% è composto da donne (3 milioni), anche in giovane età, ma non sono risparmiati neanche i più piccoli – l’enuresi riguarda 1 bambino su 10 a 7 anni – e gli uomini operati di prostata.
Nonostante la diffusione del problema, che incide pesantemente sulla qualità e quantità di vita delle persone colpite (ansia e depressione), solo una minoranza, vincendo imbarazzo e vergogna si rivolge al medico di famiglia evidenziando il disagio vissuto. L’incontinenza, come spesso dichiarano i massimi professionisti del settore, può essere curata con successo.
L’iniziativa di Incontinence Awareness Day per la giornata dell’incontinenza
L’iniziativa Incontinence Awareness Day ha visto la pubblicazione sui social FAIS (Federazione Associazioni Incontinenti e Stomizzati) di tutte le campagne ideate e prodotte dalla Federazione negli ultimi anni come, per esempio, INCONTriamoci, Fattisotto, fino all’ultimo progetto Siamo un’Opera d’Arte. Molte le proposte di campagne di sensibilizzazione prodotte all’estero.
Attraverso l’analisi dei percorsi di sensibilizzazione fatti negli anni, abbiamo capito che l’importante è parlarne e andare contro la normalità quotidiana che vede una grande reticenza nel condividere esperienze, soprattutto da parte di chi vive questa condizione. In Italia, infatti, parlare di incontinenza è ancora un tabù; imbarazzo, vergogna e paura, alimentano pregiudizi che contribuiscono a creare un drammatico silenzio. Le prime vittime sono proprio le persone che vivono un’incontinenza, ma anche chi è vicino a quest’ultime.
La FAIS ha sempre adottato un approccio deciso per contrastare questa situazione, lanciando messaggi chiari e forti per sfondare quel muro di silenzio che non aiuta ad affrontare le situazioni che, in molti casi, possono anche portare alla guarigione e contribuire a migliorare la qualità di vita delle persone.
Il ruolo delle associazioni di pazienti e delle federazioni che si occupano di incontinenza in Italia
Per molte persone che vivono con l’incontinenza o che sviluppano i sintomi a causa di una patologia, le associazioni di pazienti rivestono un ruolo fondamentale. Il primo consiglio è di cercarle. Potrete entrare in contatto con persone che hanno esperienze simili alle vostre, che sono già passate attraverso ciò che state affrontando e che sanno come darvi consigli utili. Questo vi permetterà di risparmiare un’enorme quantità di perdite di tempo.
La verità è che ci si trova spesso ad affrontare una situazione di “invalidità” e cercare di far valere i propri diritti può risultare estenuante. Le pratiche burocratiche spesso comportano il continuo rimbalzo da un ufficio all’altro, dove nessuno sembra essere disposto a fornire informazioni e servizi adeguati che, alla fine, non troverete mai. Ad esempio:
- le scuole possono ignorare le vostre esigenze;
- gli uffici possono dimostrarsi inadeguati nel gestire la vostra situazione;
- le strutture turistiche spesso non dispongono di bagni adeguati, che sono anche distanti chilometri l’uno dall’altro.
Insomma, siamo consapevoli che il mondo non è affatto pronto ad affrontare l’invalidità.
Fortunatamente esistono delle Associazioni di pazienti e delle Federazioni che le coordinano.
Vale la pena quindi mantenersi sempre informati tramite gli aggiornamenti di queste realtà territoriali a cui ci si può rivolgere anche nei casi di problemi relativi alla gestione del problema alla burocrazia connessa.
Medtronic: soluzioni innovative per l’incontinenza
In occasione della Giornata nazionale dell’Incontinenza, Medtronic, un’azienda globale nel settore delle tecnologie mediche, si impegna a sensibilizzare e supportare coloro che vivono con l’incontinenza. Medtronic offre una vasta gamma di soluzioni innovative, tra cui la terapia di neuromodulazione sacrale (NMS), che viene utilizzata per trattare l‘incontinenza fecale e l’iperattività vescicale. Questo dispositivo utilizza la stimolazione elettrica del nervo sacrale per migliorare il controllo sia della vescica che dell’intestino.
Medtronic rimane impegnata nel fornire supporto a coloro che vivono con l’incontinenza: in linea con gli obiettivi della Settimana Mondiale dell’Incontinenza supporta la WFIPP; fondata nel 2006, la World Federation for Incontinence and Pelvic Problems (WFIPP) è una federazione di organizzazioni nazionali di pazienti e istituzioni, che mira a dare ampia visibilità ai temi dell’incontinenza e della disfunzione del pavimento pelvico. Pertanto, i suoi obiettivi principali sono la consapevolezza, il sostegno e l’azione. Il portale Support in Continence mette a disposizione contenuti ad uso informativo per le persone che soffrono di incontinenza.
Per ottenere informazioni più dettagliate sulle diverse possibilità di diagnosi e trattamento di questa condizione, ti consigliamo di rivolgerti a un professionista sanitario specializzato. Sarà in grado di fornirti le informazioni specifiche in base alle tue esigenze individuali.
