Mangiare fuori quando si è incontinenti

Mangiare fuori casa se si è incontinenti

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Questo articolo è rivolto a coloro che gestiscono il problema dell’incontinenza, sia per sé stessi sia per chi si prende cura di una persona incontinente.

Questa è una guida semplice che fornisce consigli preziosi per gestire al meglio le situazioni “fuori casa”. Capita spesso di dover mangiare fuori e le “schiscette” (termine milanese per indicare il pranzo che si porta da casa) o i “pasti fuori” che consentano di gestire la giornata senza causare problemi intestinali o spiacevoli corse al bagno.

Dieta per chi soffre di incontinenza anale: quali alimenti evitare

Cominciamo con alcuni consigli sulla dieta per evitare l’incontinenza fecale. Quando si è fuori casa, è fondamentale adottare la regola aurea dello zero zuccheri o dolcificanti quindi bisognerebbe non assumerli in tutte le loro forme (ad esempio caramelle, bevande dolcificate e merendine).

È stato scoperto recentemente che i dolcificanti fanno male al nostro intestino tanto quanto gli zuccheri,  poichè riducono l’assorbimento intestinale di sostanze importanti e producono uno stato di infiammazione1.

Inoltre, è consigliabile evitare i prodotti con conservanti perchè possono creare problemi seri all’intestino. Quindi se pensavate che far consumare al bambino una merendina con un succo di frutta fosse la scelta migliore, ora sapete che non c’è nulla di peggio.

Mangiare sano fuori casa per chi soffre di incontinenza fecale

È consigliabile per un pranzo sano fuori casa per chi soffre di incontinenza anale, ordinare un riso o una pasta in bianco, semplici e reperibili anche in numerosi locali da asporto come il poke che è diventato in molte città, un’alternativa del panino. Si possono aggiungere delle verdure come contorno per la cena. È possibile abbinare al riso del petto di pollo o del salmone, condendoli con succo di limone e olio extravergine d’oliva. È meglio evitare pesti e formaggi, a meno che non se ne conosca la provenienza e si sia certi che siano prodotti freschi.

Come spuntino si possono scegliere una banana, una mela o dei mirtilli (o frutti rossi), sempre tenendo conto di eventuali intolleranze specifiche.

Se si deve pensare a un panino veloce, è consigliabile optare per pane fresco con petto di pollo, bresaola, prosciutto crudo o salmone. Si deve fare attenzione a evitare latticini.

Dieta per chi soffre di incontinenza urinaria: cibi da evitare e consigli su cosa mangiare

Continuiamo con l’incontinenza urinaria. Iniziamo con un categorico zero su alcolici, spezie, sale e grassi. Alcuni cibi da evitare per l’incontinenza urinaria sono:

  • ananas,
  • caffè,
  • frutta secca,
  • formaggi stagionati,
  • aceto,
  • cioccolato,
  • peperoncino,
  • cipolla cruda,
  • asparagi,
  • sedano,
  • melanzana,
  • spezie,
  • cibi piccanti.


Altri alimenti sono invece potenzialmente benefici per l’incontinenza urinaria come:

  • la zucca,
  • il broccolo,
  • l’orzata,
  • il tè verde,
  • il latte di soia.

Le proprietà benefiche della zucca e dei broccoli

In particolare, la zucca, o meglio i semi di zucca, di cui si trovano in commercio anche preparati oleosi, è utilizzata da oltre trent’anni nella Comunità Europea come rimedio per l’ingrossamento della ghiandola prostatica e problemi di minzione legati a un’iperattività vescicale.

I principali costituenti attivi sono degli steroli, ma anche carotenoidi, acidi grassi polinsaturi e vitamine liposolubili che sono presenti solo nella zucca.

Tutte le colture di broccoli contengono un gruppo di composti solforati chiamati glucosinolati. Dall’idrolisi di quest’ultimi si ottengono gli isotiocianati, composti biologicamente attivi.  Gli isotiocianati riducono il processo infiammatorio cronico, bloccando l’azione di alcune sostanze che causano infiammazioni.

Gli isotiocianati aumentano l’espressione di geni che proteggono le cellule, noti come geni citoprotettivi. Questi geni producono enzimi con potenti proprietà antiossidanti, come la Super Ossido Dismutasi (SOD). Questi enzimi sono molto utili nel contrastare i danni causati dallo stress ossidativo, che è responsabile di molte malattie delle vie urinarie. Inoltre, i composti chimici della famiglia degli isotiocianati svolgono un’altra importante attività: proteggono gli organi urinari delicati dallo sviluppo di tumori.

Mangiare sano fuori casa per chi soffre di incontinenza urinaria

Se si vuole mangiare sano fuori casa e si soffre di incontinenza urinaria, è consigliabile assumere questi alimenti:

  • cibi ricchi di magnesio e vitamina D, come lo yogurt con fermenti;
  • carboidrati ricchi di fibre come ad esempio quelli integrali;
  • pesce ricco di omega-3 che ha proprietà benefiche, tra cui la riduzione dell’infiammazione cronica;
  • verdure verdi a foglia larga, inclusa l’insalata;
  • si può ricorrere alla fitoterapia, specialmente quando si deve passare molte ore fuori casa: la verga d’oro, il mirtillo rosso e l’uva ursina sono piante che possono essere di grande aiuto per la vescica.

 

 

È importante ricordarsi di bere a sufficienza per rimanere sempre idratati. Tra le tisane consigliate per le vie urinarie, una delle migliori è quella allo zenzero, facilmente reperibile nei bar.

L’attività fisica moderata ha effetti positivi sul controllo delle urine. Tuttavia, l’attività fisica intensa episodica può favorire la perdita di urina, soprattutto in caso di incontinenza da sforzo. Pertanto, è consigliabile mantenere sempre in esercizio gli addominali con ginnastica dolce e cercare di potenziare i muscoli della parete addominale, anche quando si è fuori casa. È importante evitare sforzi estremi, ma mantenere un adeguato livello di esercizio fisico.

Fonti

The dietary sweetener sucralose is a negative modulator of T cell-mediated responses. Nature. 2023 Mar;615(7953):705-711

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